LA STORIA HA RADICI LONTANE...
Parole ricavate dal Bollettino mensile della Sezione di Torino dell’A.N.A. del mese di marzo del 1923.
“Dopo il Gruppo di Torino (diventato poi Sezione), ecco un altro Gruppo che viene nelle nostre file.
La paziente opera del consocio Clemente Chazalettes (già cofondatore dell’Associazione Nazionale Alpini
e del Gruppo Torino), ha saputo creare il Gruppo di Collegno, forte, già, di 17 soci. E DUE E’ NATO, ALLELUIA”.
Subito dopo la fondazione iniziano le attività del Gruppo tra cui la bellissima ed imponente, per numero di partecipanti,
cerimonia, che ha visto Domenica 25 Novembre, l’inaugurazione del primo Gagliardetto donato dal socio Clemente Chazalettes
e dall’Avv. Pietro Rivano, Vice Presidente della Sezione. Domenica 23 Dicembre 1923 è stato inaugurato nel parco
della Rimembranza il “Monumento ai Caduti”, opera del consocio Comm. Alloatti.
Finalmente il primo Capogruppo: è il consocio Giorda Stefano che Giovedì 7 Febbraio 1924 alle ore 21,00 è stato,
ufficialmente, proclamato nel bar del consocio Franco Poldo.
A Gennaio del 1925 il Socio Clemente CHAZZALETTES è stato insignito della Croce di Cavaliere della Corona d’Italia.
Il giorno 8 gennaio 1927 viene nominato secondo Capogruppo il Cav Clemente Chazalettes
ed alla data del 1° Agosto i soci risultano essere 100.
Nel mese di Giugno 1932, un tragico infortunio sul lavoro ha privato il Gruppo del consocio Giacinto VILLATA,
vecchio Alpino, reduce di MONTENERO, che fu tra i primissimi fondatori del Gruppo.
Nei giorni 4, 5 e 12 Novembre 1933 ha avuto luogo a Collegno una grande gara bocciofila per la Coppa
“Podestà di Collegno Barone Cavalchini Garofoli” fra tutte le Associazioni combattentistiche militari ed i giovani fascisti.
Hanno preso parte a questa gara le Associazioni “Nastro azzurro”, “Mutilati”, “Alpini”, “Fanteria”,
“Combattenti”, “Carabinieri” e “Giovani fascisti” con un totale di 58 coppie.
Gli Alpini hanno avuto l’onore, come sempre, di imporsi fra tutti con la coppia Ponti - Careglio,
guadagnando il primo premio e l’importante Coppa. Dopo la gara è seguita quella della bocciata,
che è venuta, nuovamente, vinta dagli Alpini di Collegno con il socio Ponti.
Gli ultimissimi riferimenti storici e notizie riguardati la vita del Gruppo, prima della sospensione delle pubblicazioni
avvenuta alla fine dell’anno 1936, sono comparsi su “Ciao Pais” del mese di Maggio 1936. Hanno registrato la nascita di Massimo Giorda
figlio di Stefano, primo Capogruppo e della morte di una bambina del socio Antonio Valsania.
I noti avvenimenti bellici hanno costretto il periodico “Ciao Pais” a sospendere le pubblicazioni ed i Gruppi costituiti a sciogliere
i propri organici. La “RIPRESA” è avvenuta il 16 Giugno 1946 ed anche il Gruppo di Collegno si è ricostituito.
Con comunicazione pubblicata da “Ciao Pais” del mese di marzo 1947, si registra la nomina di
Giovanni CRAVOTTO a nuovo Capogruppo, sostituito nel 1948 da Giovanni NOVARINO.
Il 16 maggio 1948, presso la sede del Gruppo, sistemata in una sala al primo piano della trattoria dei Cacciatori,
alla presenza dei rappresentanti sezionali FANCI, FORMICA, POZZI E ROSSI ha avuto luogo la cerimonia dell’inaugurazione
del nuovo Gagliardetto del Gruppo, offerto dall’ex Capogruppo cav. Clemente Chazalettes
Il giorno 9 Gennaio 1949 è stato nominato il nuovo Capogruppo: BECHIS Pio. Le notizie riguardanti il Gruppo
dal 1949 al 1955 e diffuse dal periodico “Ciao Pais” sono, purtroppo scarse. La prima riguarda la nomina del nuovo
Capogruppo, Antonio BERTOLO, avvenuta a Gennaio del 1951. La seconda, più rilevante, riguarda il ritorno a Collegno,
dal cimitero di Bardonecchia, il 5 Maggio 1951 della salma dell’Alpino Aldo DEORSOLA, decorato con medaglia d’argento
al valor militare, caduto per la Patria, a vent’anni, il 22 Luglio 1940, sul fronte occidentale.
E’ stata una cerimonia solenne ed imponente, che ha visto la partecipazione delle massime autorità civili, militari, religiose,
con l’intervento finale del rappresentante A.N.A. della sezione di Torino, Ten Guanciali,
che ha letto la motivazione della medaglia d’argento assegnata all’Alpino DEORSOLA.
Da segnalare che, nel mese di dicembre 1955, sono andati avanti il primo Capogruppo, Stefano GIORDA ed il secondo Capogruppo,
Cav. Clemente Chazalettes socio fondatore dell’A.N.A. Nazionale, della Sezione di Torino e del Gruppo di Collegno. Il funerale di quest’ultimo
si è svolto, in forma solenne, il 12 dicembre; oltre alle Autorità cittadine, hanno partecipato numerosi Alpini da tutta la Provincia,
accompagnati dal Presidente Sezionale Avv. Garino. A Gennaio del 1960 viene nominato Capogruppo Paolo MASOERO,
che rimarrà in carica fino a dicembre dell’anno 1964.
Nella consueta Assemblea annuale del Gruppo per la nomina del nuovo direttivo, avvenuta domenica 1 febbraio 1965,
viene proclamato nuovo Capogruppo Ercole Bandini, che rimarrà in carica fino all’anno 1969, sostituito
a Gennaio 1970 da Luigi Cauda. A Cauda succederà nell’anno 1973 Pietro DE LAURENTIS.
Il 13 maggio 1976 è stata organizzata dal Gruppo una significativa manifestazione a ricordo delle “Penne Mozze” intitolata “PER NON DIMENTICARE”.
Emozionante è stata la cerimonia con la SS. Messa celebrata dal Cappellano Alpino Don Giovanni Brevi, Medaglia d’Oro al Valor Militare.
Gli Alpini di Collegno sentivano la mancanza di un monumento dedicato all’Alpino. CHIOLA, DE LAURENTI, GAGLIARDINO, MANFRIN, RAINERI
e tanti altri soci del Gruppo si sono mobilitati per tradurre in realtà i desideri dei soci. E’ stato interpellato lo scultore
Giovanni GIANO, il quale, dopo un breve studio, ha presentato un progetto che è stato, immediatamente, salutato da una vera
ovazione ed approvato da tutti gli Alpini. Una bellissima figura di un Alpino che, da solo,
affronta l’erta scalata di un monte e, già, sente la conquista della cima.
Realizzata dallo stesso scultore, l’opera è stata posta in P.zza della Concordia a Leumann ed è stata inaugurata sabato 14 maggio 1977,
a conclusione della lunga serie di manifestazioni nel nome della grande Adunata Nazionale di Torino del 15 maggio 1977.
La cerimonia è stata imponente; sono intervenuti la Fanfara della Brigata Alpina Taurinense,
il Vicepresidente nazionale A.N.A. Avv. CROSA, in rappresentanza del presidente BERTAGNOLLI, il Presidente Sezionale Avv.FANCI,
i Vessilli di numerose Sezioni, circa 100 gagliardetti dei Gruppi ed oltre 10.000 persone tra Penne nere e cittadinanza.
A Gennaio 1978 viene nominato nuovo Capogruppo Luigi RAINERI. Rimarrà in carica due anni.
Nel 1980 il nuovo Capogruppo si chiama Carlo MARTINELLI. Ricoprirà questa carica fino al 1982.
A Gennaio 1983 inizia l’era “Armando MANFRIN”, che a tutt’oggi è, ancora, il nostro Capogruppo.
Nel mese di Aprile del 1995, per iniziativa spontanea dei soci Enzo Chiola, Mario Bergandi, Armando Manfrin, Bernardo Peroglio,
Agostino Ternavasio, animati dalla comune passione per i canti dedicati agli alpini ed alla montagna è nato il Coro
“A.N.A. Gruppo di Collegno”, oggi fiore all’occhiello del Gruppo, per i numerosi successi ottenuti.
Altro fiore all’occhiello del Gruppo è la squadra di Protezione Civile, formatasi domenica 4 Aprile 2004 e denominata “Squadra Ergotec 3”,
poi rinominata nel 2008 “Squadra Ergotec 3 FLAVIO RIZZON”, dopo la morte di Flavio. La squadra ha agito ed agisce con interventi di diverse tipologie
sia a livello nazionale (terremoto in Abruzzo) che a livello locale nel territorio comunale.
Dopo aver peregrinato per ristoranti, trattorie e luoghi privati nel 2003, finalmente, il Gruppo trova la Sede ideale nei locali,
concessi dall’Amministrazione Comunale in Via Tampellini 39, idonei ad ospitare anche il “CORO” e la Protezione Civile.
L’inaugurazione ufficiale è avvenuta Domenica 23 Aprile 2006, alla presenza delle massime Autorità civili, militari e religiose.
L’ultima ricorrenza storica del Gruppo, dopo che da anni viene celebrato l’Anniversario di Fondazione ogni quinquennio,
si è registrata in occasione del 85° Compleanno e cioè il 2 Giugno 2008. Il Gruppo ha voluto celebrarlo nel ricordo
e nella rievocazione degli avvenimenti legati alla tragedia della “Campagna di Russia” ed in particolare
ai giorni 21,22,23 Luglio 1942, che hanno visto la partenza, dalla Stazione ferroviaria di Collegno per la Russia,
di 1184 Alpini del 5° reggimento della Divisione Tridentina, tra cui vi era il sottotenente NUTO REVELLI della 46° compagnia del battaglione Tirano.
Momenti significativi ed emozionanti hanno preceduto il giorno della manifestazione del 2 Giugno: un Convegno sulla figura di Nuto Revelli,
una mostra sulla Campagna di Russia allestita dall’Associazione “Tracce di memoria” di Borgo San Dalmazzo, la proiezione di un filmato
concentrato sul racconto dei Reduci, l’inaugurazione del sottovia alla stazione ferroviaria di Collegno,
intitolato a Nuto Revelli, con l’apposizione di una targa a ricordo della partenza sua e degli Alpini della Tridentina
ed infine la rappresentazione teatrale dal titolo “Erano stanchi i miei alpini…. tratta dal libro di Revelli “La guerra dei poveri”,”
preparata e presentata da “Alfatre gruppo teatro” con la collaborazione del nostro coro.